James Senese, sassofonista
Filo conduttore dell’avventura, le note calde e vitali del sassofono di James, figlio afro-partenopeo di una Napoli dalle espressività contaminate, cariche di anima e sofferenze, volti e parole.
«Sono nato nero e sono nato a Napoli, suono il sax tenore e soprano, lo suono a metà strada fra Napoli e Bronx, studio Coltrane dalla mattina alla sera, sono innamorato di Miles Davis, dei Weather Report e in più ho sempre creato istintivamente, cercando di trovare un mio personale linguaggio, non copiando mai nessuno. Il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita». Ecco l'intenso e sintetico auto-ritratto di James Senese, uno dei più rivoluzionari e creativi musicisti italiani. James era chiamato il sax nero di Napoli ,per la sua natura di descrivere gli avvenimenti,in una maniera vulcanica. Figlio Afro-partenopeo, di una Napoli dalle mille sfaccettature ,carica di anima e sofferenza.
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