Riflessioni:
Poche migliaia di persone hanno decretato la fine e lo sterminio
di un popolo di un' altra cultura, costretti in schiavitù da sovrani
dittatoriale, i quali vedevano
tutto quello diverso da loro come incivile ,non adatta alla loro inutile e
fatiscente borghesia ,secondo loro dovevano essere educati alle loro usanze e
tradizioni, più umanistiche e adatte ad una vita sociale, così hanno quasi
sterminato un popolo, in nome di Gesù, non penso che lui sia stato molto
d'accordo. Ancora non avevano capito che la più grande
libertà significa essere se stessi, al di fuori di qualsiasi costrizione
imposta dagli altri ,fin quando non limiti la libertà degli altri, perché gli
altri dovrebbero limitare la tua? De andrè voleva mandare un messaggio, che ad
altri sfugge ancora oggi, che la coscienza individuale ci distingue l'uno
dall'altro, portandoci ad una coscienza generale che l'individuo è unico, e che
non potrà mai esistere un altro come lui, ed è questo che ci differenzia dagli
animali ,ed è questo che fa l'uomo come essere indistinguibile, nel
pensiero simile ad un Dio. Questa è solo una parentesi spero che attraverso la
musica ed un forte senso umanistico, dagli errori del passato si prenda
spunto per non commettere altre barbarie.
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