giovedì 8 novembre 2012

Playing for Change



Playing for change
Playing for Change è un supergruppo musicale formato essenzialmente da artisti di strada di varie etnie, nato comeprogetto multimediale per opera del produttore discografico statunitense ed ingegnere del suono Mark Johnson, delTimeless Media Group, e di Enzo Buono.
Con lo stesso nome Playing for Change Foundation (letteralmente: Suonare – ma anche recitare, agire – per un cambiamento) è stata fondata una organizzazione non a scopo di lucro – la Playing for Change Foundation – cui è demandato il compito di edificare scuole di musica destinate all'infanzia nei luoghi più disparati del mondo. Il progetto è orientato a sostenere in maniera particolare realtà del terzo mondo.
Playing for Change ha avuto inizio come progetto nel 2004: lo scopo dichiarato era quello – secondo gli intendimenti degli organizzatori – «di ispirare e mettere in collegamento musicisti per portare un messaggio di pace nel mondo attraverso la musica»'. Per fare ciò i fondatori si sono recati in diversi Paesi molto distanti l'uno dall'altro del globo terrestre, come Stati Uniti, Spagna, Sudafrica, India, Nepal, Medioriente, Irlanda (per l'Italia, a Livorno sono stati registrati interventi di Roberto Lutialla chitarra resofonica, Simone Luti al basso e a Pisa sono state effettuate incisioni di Stefano Tomaselli al sassofono).
Servendosi di un'apparecchiatura mobile che funzionasse da studio di registrazione, i due hanno registrato sul posto le performance di musicisti che eseguivano una medesima canzone, interpretata nel proprio personale stile.
Fra le guest star che hanno partecipato al progetto, o che sono stati in qualche modo coinvolti in esso, figurano Vusi Mahlasela, Louis Mhlanga, Clarence Bekker, Tal Ben Ari(Tula), Bono, Keb' Mo', David Broza, Stephen Robert Nesta Marley, Manu Chao e Grandpa Elliott.
Il repertorio del gruppo è vasto e varia dalla musica blues, al soul, al pop, al classico rock and roll, con brani di autori affermati come Bob Dylan, Bob Marley, Ben E. King,Tracy Chapman.
Il loro successo maggiore è Stand by Me, lo standard del rock and roll di Ben E. King e del duo Jerry Leiber e Mike Stoller, già portato al successo da vari artisti.
Il brano è stato il primo singolo del gruppo ed ha preso le mosse da un artista di strada a Santa Monica (California), Roger Ridley (Poi deceduto). Sulla base dell'interpretazione di questo artista, Johnson e Buono hanno iniziato un viaggio attraverso il mondo registrando gli interventi e le esecuzioni di più e più artisti. Tutte le diverse interpretazioni sono state poi sottoposte a missaggio in un pasticcio finale.[1]
Il videoclip di "Stand by Me" ha avuto risonanza e popolarità come fenomeno di internet sia attraverso il sito ufficiale del gruppo sia attraverso YouTube, dove ha registrato oltre trenta milioni di contatti).
L'attività musicale di Playing for Change è riassunta in una compilation su CD/DVD intitolata Playing For Change: Songs Around the World e distribuita nel 2009 su etichettaConcord Music Group.
Il CD consta di dieci canzoni mentre il DVD ha sette tracce, inclusa la versione video di cinque canzoni che compaiono sul CD, più un video intitolato "The Playing for Change Foundation" che illustra l'attività della Fondazione. Il DVD contiene anche un film documentario di tre minuti intitolato Peace Through Music (La Pace attraverso la Musica).
A ottobre 2009 è stato distribuito su DVD un ulteriore documentario di 83 minuti su DVD sempre dal titolo Peace Through Music, diretto da Mark Johnson e Jonathan Walls. Il documentario è stato girato durante il viaggio della troupe di Playing for Change attraverso il mondo e al materiale originale sono stati aggiunti spezzoni di intervista e delleperformance musicali dei vari artisti.
Nel 2010 è stato pubblicato un secondo album – l'album dal vivo Playing for Change Live – che vede riuniti tutti insieme sulla scena diversi artisti provenienti da varie parti del mondo.
Il sito web di Playing For Change ha reso possibile, sia pure limitatamente all'area statunitense, l'acquisto via download e in formato MP3 dei brani prodotti dal supergruppo, mentre da aprile 2009 l'album discografico è distribuito anche su iTunes.