Penso che ognuno di noi, abbia una parte intollerante, a chi non
accetta in maniera plausibile, almeno solo in parte, il nostro modo di essere
ridicolizzandoci ,oppure fare della diversità altrui, una sorta di infezione,
che possa essere trasmessa alle persone sane mentalmente, o che credano di
esserlo per la loro educazione, i loro modi di fare, ma non capiscono che il
mondo, è fatto da milioni di individui, ognuno diverso dall'altro, è questa nostra
diversità a renderci unici.
Nel passato, e come in maniera meno percettibile si verifica al giorno d’oggi,la diversità , sotto tutti i punti di vista
sociali ,risulta impercettibile agli occhi poco attenti, degli uomini di
potere, che dovrebbero esercitare una sovranità sul popolo, corretta e morale per
una struttura solida a cui tutti attingere. Il presentimento, di avere pensieri e
parole diverse, fuori dal gregge ,non è un pensiero facile da accettare ,quindi
genera rifiuto,occorre tempo per accettare, ciò che non conosciamo ,perché ci fa paura.